Teschi e scimmie!?

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Harley091
view post Posted on 17/2/2013, 23:26     +1   +1   -1




SKULLMONKEYS
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E

ra il lontano 1998 quando la buon vecchia Electronic Arts pubblicò un gioco che molti, probabilmente, ignorano la sua esistenza tutt'ora.
Parlo di SkullMonkeys, il seguito di "the Neverhood", sviluppato dal team Neverhood, Inc. per la piattaforma PlayStation 1, che a differenza del primo capitolo (punta e clicca esclusiva per pc) è un platform in 2D di circa dodici livelli (composti da altri sotto livelli), ognuno ben strutturato e abbastanza complesso.
Il gioco inizia con un video, in cui ci mostra il cattivone di turno, il demone Klogg, che cadendo dallo spazio, atterra su un bizzarro pianeta popolato da strani esseri, che come suggerisce il titolo, sono delle scimmie con i teschi.
Klogg attutisce la sua caduta su una di queste scimmie e decide di proclamarsi loro re prendendo le sembianze di una delle creature dopo aver sfilato e indossato la pelliccia e il teschio dalla povera bestiola sotto di lui, per poter iniziare, da subito, ad incaricare ai suoi nuovi sudditi di costruire "l'evil engine N°9" con l'obiettivo finale di distruggere Neverhood, una sorta di piccolo pianeta.
Essendo degli esseri dotati di scarsa intelligenza e sottomessi senza batter ciglio, una scimmia dotata di intelletto superiore, che osservava l'evento in disparte, prende a cuore le sorti della sua gente e decide di chiamare in aiuto Klayman, protagonista del primo capitolo e che lo sarà anche in questo secondo, in cui Neverhood si troverà la sua casa.

Passando al lato tecnico di questo gioco, ci ritroviamo davanti ad un piccolo gioiellino che con la sua grafica potrebbe essere rilanciato tranquillamente sul mercato degli odierni sistemi di intrattenimento, dato che il suo punto forte è che l'aspetto estetico
è stato realizzato interamente grazie alla PLASTILINA!
Sembra una sciocchezza, ma il fattore che mi ha più affascinato di questo gioco è stata proprio quest'idea geniale di usare la plastilina e il tutto ci fa sembrare di poter muovere a nostro piacimento il personaggio in un cartone animato.
La seconda cosa per cui mi è piaciuto molto questo gioco è che è parecchio demenziale e paradossale: scimmie intelligenti e tecnologicamente avanzate, flatulenze corrosive, suoni, urli e voci no-sense che sicuramente vi strapperanno un sorriso, viene, quindi, tutto perfettamente fuso con la plastilina rievocando lo stile dei cartoni della nostra infanzia come ad esempio pingu (demenzialità a palate li eh!).
L'unica pecca di questo gioco è che purtroppo quando si riavvia l'emulatore o la play1, per poter riprendere da dove avevate lasciato dovrete immettere un codice che vi verrà dato al termine di ogni livello; in questo codice non sarà solo memorizzato il nuovo stage che dovrete affrontare, ma sono memorizzate anche quante vite avete, quanti frutti avete, quante eliche avete (che collezionandone 3 otterrete un livello bonus in cui potrete fare scorta di vite extra e frutti) e infine sono memorizzati anche quanti e quali tipi di poteri avete.
Infatti in questo gioco vi potrete aiutare tramite alcuni singolari poteri come ad esempio una specie di raggio laser, piccoli pterodattili che vi faranno atterrare più lontano e anche delle flatulenze che prenderanno le sembianze del personaggio e le potete usare per fare il lavoro sporco e cioè recuperare frutti, poteri e vite, dato che in determinati punti di ogni livello, sarà parecchio difficile poterli prendere, proprio così, essendo demenziale non aspettatevi che sia molto facile: il gioco avrà un livello di sfida abbastanza discreto visto che ci dovremmo fare spazio tra le diverse trappole (tra le quali ci sono delle gettate di fuoco improvvise), tra scimmie che ci assaliranno in un istante oppure che esplodono o che sputano la loro dentiera facendola librare a mezz'aria, ed infine tra gli immancabili boss, il primo che ho affrontato è stato una scimmia gigante, ma è stato abbastanza facile da sconfiggere, immagino che i seguenti boss siano più impegnativi, ma il tutto richiede ritmica, riflessi e tempismo ben allenati se si vuole avere vita lunga in questo simpatico gioco.

In conclusione, Skullmonkeys, fu all'epoca uno dei pochi videogiochi con una grafica avanzata e attuale, che si distinse dalla massa all'epoca delle texture primitive e dei pixel (si faceva fatica a capire quali fossero gli occhi e quale fosse la bocca di un personaggio) che regnavano sovrani.
Un gioco divertente, impegnativo e soddisfacente, in cui ogni cosa è al posto giusto e da quel che ho capito, al suo termine ci regala più di un finale in dipendenza dalle nostre azioni, in parole povere è un sand box.
Io che l'ho provato (o meglio iniziato ventordicimila volte data la mia pigrizia nel prendere matita e foglio per scrivere i codici) non posso far altro che dargli un bell'8/10 e consigliarvi di provarlo per chi come me è rimasto all'oscuro di Klayman e del suo fantastico mondo!

 
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Maedhross
view post Posted on 17/2/2013, 23:36     +1   -1




Complimenti per la recensione ;)
 
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Kulyan
view post Posted on 18/2/2013, 08:54     +1   -1




che figata, non avevo mai sentito parlare di questo gioco :P
 
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Gorodan
view post Posted on 10/3/2013, 09:02     +1   -1




Complimenti, molto interessante:D
 
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Maedhross
view post Posted on 12/3/2013, 19:15     +1   -1




CITAZIONE (Kulyan @ 18/2/2013, 08:54) 
che figata, non avevo mai sentito parlare di questo gioco :P

Eresia!
 
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4 replies since 17/2/2013, 23:26   67 views
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